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Imprese e Competitività: Sostegno agli investimenti in Macchinari Innovativi

innovazioneOltre 340 milioni di euro messe a disposizione dal Pon Imprese e Competitività, a sostegno di programmi di investimento in macchinari innovativi, nell’ambito del Piano “Impresa 4.0“.
Pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 164 del 17 luglio 2018, il decreto MiSE 9 marzo 2018 che disciplina le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento coerenti con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Azioni volte a favorire la transizione delle piccole e medie imprese verso la “Fabbrica intelligente” nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.

La misura del Ministero dello sviluppo economico mira a sostenere, nelle Regioni meno sviluppate, investimenti innovativi per migliorare l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, e il livello di efficienza e flessibilità delle attività. Le risorse saranno destinate all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, e di programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo di tali strumenti.

L’intervento, inquadrato nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e della relativa programmazione complementare, si realizzerà attraverso l’attivazione di risorse comunitarie e fondi nazionali complementari già stanziati.

DOTAZIONE
La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, come modificata dal DM 21 maggio 2018, è pari a euro 341.494.000,00, di cui:
– € 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
– € 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
– € 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
I programmi di investimento dovranno prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00.
Le agevolazioni, saranno determinate in relazione alla dimensione dell’impresa e composte da contributi in conto impianti e finanziamenti agevolati.

DESTINATARI
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese con unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate, che alla data di presentazione della domanda:

– siano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
– siano in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
– siano in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
– non abbiano effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
– non rientrino tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
– non si trovino in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
In attuazione delle normative vigenti in materia di accesso ai fondi strutturali e in particolare delle disposizioni introdotte dall’articolo 1, comma 821 della Legge di Stabilità 2016, possono accedere alle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata in ottemperanza alla medesima legge.

SETTORI AMMESSI
Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione dei seguenti comparti: siderurgia, estrazione del carbone, ostruzione navale, fabbricazione delle fibre sintetiche, trasporti, produzione e distribuzione di energia.

SPESE AMMISSIBILI
I programmi di investimento devono prevedere spese non inferiori a 500.000,00€ e non superiori a 3.000.000,00€, realizzate esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate e relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:
– relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
– riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
– riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
– conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
– ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %.
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
– per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
– per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, a cui sono demandate le relative attività istruttorie.
Con successivo decreto direttoriale si provvederà all’apertura dei termini per la presentazione delle domande ed alla definizione, dei relativi modelli e dei criteri di valutazione dei progetti.
I termini di apertura del bando e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivo provvedimento.

La normativa e i dettagli per la partecipazione sono consultabili sul sito del MiSE e del Pon Imprese e Competitività

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