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FondiEuropei e prospettive di sviluppo per la Campania

Seminario Fondi Europei 7 10 2015La sintesi di Luca Longobardo del seminario “Fondi Europei 2014-2020: le nuove opportunità per la Campania”, incontro di apertura del V Ciclo di Seminari Europalab “Verso Europa 2020” a cura dell’Associazione Prospettiva Europea in collaborazione con Guida Editori, nell’ambito dell’iniziativa “I Mercoledì di Europalab” presso la sede della casa editrice a Napoli, Via Bisignano, 11.

Il Giorno mercoledì 7 ottobre 2015 alle ore 16:00, presso lo “Spazio Guida Editori” si è svolta la prima giornata del ciclo di incontri promossi da Diego Guida in collaborazione con l’associazione culturale “Prospettiva Europea”. All’ordine del giorno lo Spazio “EUROPALAB” un laboratorio di iniziative, eventi, discussioni, corsi di formazione che riguardano il tema delle prospettive Economiche e Sociali dell’Europa per il settennato 2014 -2020. Al centro del Tema Agenda “Europa2020” vi sono le riflessioni sulle Strategie dell’UE, i Processi e le Trasformazioni della Politica, la Cultura, l’Ambiente e il Territorio, gli scenari GeoPolitici con uno speciale focus sugli scenari di Crisi e sull’evoluzione delle relazioni EuroMediterranee ed infine, ma non per ultimo, le problematiche dello Sviluppo Locale, un transfert di relazioni economiche e di scelte politiche dall’UE ai singoli Stati membri, alle Regioni, ai Comuni ed a tutte le Autorità Locali di Governance del Territorio. In questo primo incontro di mercoledì 7 ottobre 2015, la presentazione del programma evento è stata fatta dall’Editore Diego Guida, a seguire gli interventi del Professor Andrea Pierucci, docente di Organizzazione Politica Europea presso l’Università l’Orientale, e della Dott.ssa Serena Angioli neo Assessore ai Fondi Europei, Alle Politiche Giovanili, Cooperazione UE, Bacino Euro Mediterraneo della Regione Campania. Ha moderato gli interventi il Dott. Roberto Giuliani, Presidente dell’Associazione “Prospettiva Europea”. Al centro del Tema di discussione, i Fondi Europei, cosa sono, come averne accesso, e quali sono le prospettive di sviluppo locale annesse alla progettualità di strategie comuni tra Enti Locali, Stato e UE. Il Prof. Pierucci ha fatto una prima esaustiva introduzione sull’importanza dell’Unione Europea come Sistema Comunitario di sviluppo per il bene comune di ogni Paese membro. L’analisi, poi, più dettagliata sulla differenza tra l’utilizzo dei Fondi Europei Strutturali diretti ed indiretti ed i Fondi Ordinari da parte delle Regioni, la differenza tra la semplice rendicontazione delle spese ed il raggiungimento dei risultati, la rendicontazione della spesa complessiva per le “grandi opere” e le strategie per il miglioramento dell’Amministrazione Pubblica, lo Sviluppo attraverso processi Formativi e di introduzione dell’Innovazione Tecnologica, le tematiche di benessere sociale “Welfare” e di Eco Sostenibilità Ambientale, tutti elementi essenziali che devono determinare strategie comuni di “solidarietà e corenza”. L’analisi di una gestione dei Fondi Europei, come avveniva nel passato, tenendo conto della sola rendicontazione delle spese nella gestione tra UE, Stato e Regione senza il raggiungimento degli obiettivi preposti che, di fatto, non creano elementi di solidarietà, coesione e coerenza e non danno risposte alle crisi macroeconomiche. Oggi, dopo la Crisi economica che ha interessato in questi ultimi anni tutta l’UE, con non poca sofferenza per l’Italia ed ancora maggiore per la Grecia, si è giunti ad un accordo tra gli Stati e l’UE per l’utilizzazione e la quantità dei Fondi messi a disposizione, con il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle strategie di sviluppo concordate, quindi la verifica della produzione effettiva dei risultati e la possibilità di utilizzo marginale delle quote restanti dei Fondi anche in altri settori, in cui è prevista la programmazione strutturata di sviluppo del territorio. Basti pensare, che agli albori dell’UE, fu introdotto un allegato speciale che definiva, come strategia primaria, tra i risultati da dover raggiungere, la questione del Mezzogiorno d’Italia. Quindi riassumendo, le strategie, l’utilizzo dei Fondi Europei ed il raggiungimento dei risultati preposti devono essere le priorità del SISTEMA delle Politiche Europee nell’interesse pubblico e comune, nel rispetto dei principi di Solidarietà, Coesione e Coerenza. Non di poca importanza è quindi la Gestione di un Sistema funzionale a tutti i livelli dell’Amministrazione Pubblica che utilizza i Fondi strutturali tenendo conto delle strategie e delle implementazioni di Innovazione per lo Sviluppo dei territori. L’Assessore Angioli ha riportato la sua esperienza e cosa sia necessario fare, completare e strategicamente innovare con l’utilizzo dei Fondi Europei nella Regione Campania. Il Dibattito è stato di interesse comune, ha suscitato domande e precisazioni sia di carattere generale che tecnico burocratico, sulla possibilità di utilizzo dei Fondi Europei, sulla richiesta degli stessi da parte degli Imprenditori e Enti Locali, sui tempi di negoziato e verifica per l’assegnazione dei Fondi a chi abbia partecipato ai Bandi ed infine le prospettive di opportunità di sviluppo del Territorio, in particolare della Campania, nell’interesse comune di individuare delle strategie e scelte politiche ed economiche da introdurre nell’agenda Europa 2020.

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