Taranto: aiuti per il rilancio dell’Area di crisi industriale
Misura del Ministero dello sviluppo economico per il sostegno di iniziative imprenditoriali, da parte di piccole e medie imprese, nel territorio dell’area di crisi industriale di Taranto, per rafforzare il tessuto produttivo locale e rilanciarlo attraendo nuovi investimenti.
Il territorio è stato riconosciuto come “area di crisi industriale complessa” con decreto- legge 7 agosto 2012, n. 129 recante “Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto”, ai sensi della disciplina in materia riordinata dal decreto-legge n. 83/2012 (art. 27).
IL PROGETTO DI RICONVERSIONE E RIQUALIFICAZIONE (PRRI)
Il 26 aprile 2018 è stato sottoscritto da Ministero dello sviluppo economico, Agenzia nazionale politiche attive lavoro – ANPAL, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, un Accordo di programma per l’attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Taranto” (PRRI), finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, la salvaguardia dei livelli occupazionali e il sostegno dei programmi di investimento.
L’attuazione del PRRI, affidata a Invitalia in base alla normativa in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa, prevede:
– promozione di iniziative imprenditoriali in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
– promozione di progetti innovativi per l’integrazione di filiere produttive;
– sostegno a progetti di investimento per innovazioni di processo e/o di prodotto;
– promozione e attuazione di servizi e misure di politica attiva, con particolare riferimento ai percorsi di riqualificazione e aggiornamento delle competenze, mirati al reimpiego di lavoratori appartenenti ad uno specifico bacino, attraverso la cooperazione di tutti i soggetti competenti e l’integrazione delle risorse disponibili.
BUDGET
Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 30 milioni di euro a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, Asse III.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Le domande per l’accesso alle agevolazioni possono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia (www.invitalia.it) a partire dalle ore 12.00 del 28 settembre 2018 e sino alle ore 12.00 del 27 novembre 2018.
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