Storia e identità: la lavorazione del corallo e del cammeo di Torre del Greco”
Per valorizzare il made in Italy e le sue peculiarità in termini di design, cura del dettaglio, qualità delle materie prime e della manifattura, è fondamentale conoscere le radici storiche e culturali.
Ciò vale in particolare per le lavorazioni artigianali del corallo e del cammeo di Torre del Greco: l’arte dell’incisione ai piedi del Vesuvio risale all’epoca romana, come testimoniato dagli splendidi oggetti pervenuti fino a noi.
I gioielli in corallo e cammeo su conchiglia – cammeo che si realizza solo a Torre del Greco – sono amati in tutto il mondo per la loro unicità, per la capacità di rinnovarsi secondo il gusto e lo stile delle diverse epoche rimanendo fedeli a sé stessi in una caratteristica: l’unicità che deriva dalla lavorazione artigianale, il “fatto a mano”.
Cosa c’è in un cammeo? Cosa c’è in un corallo? Cosa c’è oltre quel che si vede?
Se ne discuterà al convegno “Storia, cultura e identità: la lavorazione del corallo e del cammeo di Torre del Greco”, incontro programmato nell’ambito dell’Anno europeo del Patrimonio Culturale, da Federpreziosi Confcommercio Imprese per l’Italia, e da Assocoral – l’Associazione Nazionale Produttori di Corallo, Cammei e Materie Affini.
L’incontro si svolgerà il 5 dicembre a Roma alle ore 11 presso la Chiesa di Sant’Eligio degli Orefici in Via di S. Eligio 9. Una sede prestigiosa e significativa: l’Università e Nobil Collegio degli Orefici Gioiellieri Argentieri dell’Alma Città di Roma nella chiesa del santo patrono dei gioiellieri, Sant’Eligio, cinquecentesca opera architettonica.
Un incontro per scoprire la bellezza e il suo significato: durante il convengo un maestro incisore realizzerà – a mano – un cammeo su conchiglia.
Per maggiori informazioni: assocoral.it
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