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LABORATORIO SCENARI GEOPOLITICI

Mediterraneo Peripli

Il Laboratorio Scenari Geopolitici della Rivista Europalab: l’introduzione di Roberto Giuliani, Presidente di Prospettiva Europea

Il Laboratorio Scenari Geopolitici di Europalab, rivista di approfondimento dell’Associazione Prospettiva Europea, mira ad analizzare le evoluzioni del contesto geopolitico globale con particolare attenzione agli scenari di crisi, alla politica estera dell’Unione Europea e al bacino euro mediterraneo.
Questo laboratorio assume un ruolo centrale nel progetto Europalab, in quanto per comprendere al meglio il quadro politico ed economico europeo e le opportunità della programmazione comunitaria è indispensabile avere una chiara visione dello scenario in cui l’Europa si muove, con la consapevolezza che solo con una maggiore coesione, recuperando lo spirito originario del processo d’integrazione, l’UE può riuscire a raccogliere le nuove sfide della globalizzazione.
La nuova Politica Europea di vicinato, in linea con obiettivi e priorità della Strategia Europa 2020, offre molteplici opportunità di cooperazione con i paesi extraeuropei, in direzione con una sempre più stretta collaborazione con le realtà confinanti e prossime all’UE.
Un focus particolare merita il tema delle relazioni euromediterranee, percorso più volte ripreso ed interrotto negli ultimi decenni e che tuttora appare non già una realtà bensì ancora un obiettivo da perseguire, un iter alle tappe iniziali; il nuovo contesto impone una riflessione partendo da questa prospettiva.
Nel nostro percorso, abbiamo più volte osservato come il mutato contesto ci spinga a cercare le soluzioni per uscire da questa crisi e ripartire uscendo dagli schemi locali e nazionali e ragionando inevitabilmente in un’ottica europea, nella consapevolezza della necessità di muoversi in un orizzonte di osservazione più ampio in cui è impensabile continuare a guardare alla propria dimensione territoriale senza integrarla con le realtà contigue da un punto di vista geopolitico, storico e culturale.
Le stesse considerazioni che ci portano ad affermare l’irreversibilità del processo di costruzione europea e guardare all’Unione in senso organico come unica realtà che deve muoversi in modo omogeneo e unitario nello scacchiere internazionale, allo stesso modo ci spingono ad allargare ulteriormente gli orizzonti verso Sud verso la dimensione Mediterranea analizzandola sia nella sua globalità che nelle peculiari differenze tra le diverse rive.
L’altro principale fronte di Cooperazione per l’Unione Europea è l’Est, da sempre di importanza strategica per il processo d’integrazione e protagonista del grande allargamento del 2004 che ha ridisegnato radicalmente i confini dell’UE, infrangendo gli steccati che avevano caratterizzato il nostro continente nel secondo dopoguerra e aprendo la strada al nuovo contesto odierno.
Un contesto che ha aperto delle prospettive imprevedibili, quali la possibilità di un ulteriore allargamento dell’UE (dopo l’adesione delle tre repubbliche baltiche nel 2004) a paesi dell’ex Unione Sovietica quali Georgia, Moldavia ed Ucraina, generando uno dei principali scenari di crisi dei giorni nostri e una serie di interrogativi sul futuro dell’Unione Europea in riferimento al processo di allargamento, ai rapporti con la Russia e più in generale sulle linee guida della politica estera.
Tali complessità rendono ancor più pressante la necessità ad accelerare il processo di integrazione al fine di colmare i limiti nei processi decisionali e parlare con una sola voce per poter tornare a giocare un ruolo centrale nello scacchiere internazionale.
Il Laboratorio Scenari Geopolitici, si propone come strumento di analisi e approfondimento, fucina di seminari e dibattiti e stimolo per le attività di progettazione focalizzate sulle opportunità di cooperazione con i paesi terzi.

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