Cultura Crea – il nuovo programma del Mibact per le imprese della filiera culturale e creativa
L’Italia è il primo Paese in Europa che ha dedicato un Piano Operativo Nazionale interamente alla cultura, al fine di valorizzare il territorio attraverso interventi di conservazione del patrimonio culturale, potenziamento del sistema dei servizi turistici e sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore.
Il PON Cultura e Sviluppo 2014-2020, con un ammontare complessivo di circa 490,9 milioni di euro (di cui 368,2 milioni di euro a valere sui fondi strutturali europei (FESR) e 122,7 milioni di euro di cofinanziamento nazionale), gestito dal MiBACT, nel ruolo di amministrazione proponente e Autorità di gestione, dà attuazione alle scelte strategiche ed agli indirizzi definiti dall’Accordo di Partenariato tra l’Italia e la Commissione Europea. L’Accordo individua tra gli obiettivi tematici la protezione, promozione e sviluppo del patrimonio culturale, asset di importanza cruciale per lo sviluppo del Paese, sia in termini di crescita e coesione sociale, sia per gli effetti e le ricadute positive sul sistema dell’industria culturale e creativa.
Martedì 19 luglio a Matera, sede della Capitale Europea della Cultura 2019, presso il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata – Palazzo Lanfranchi, il MIBACT ha presentato CULTURA CREA, il programma di incentivi gestito da Invitalia, pensato per favorire la nascita e la crescita di micro, piccole e medie imprese e del terzo settore della filiera culturale e creativa. Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione di varie realtà imprenditoriali attive nel settore culturale, è stata illustrata la direttiva per le modalità e i tempi di presentazione delle domande per accedere ai fondi dell’Asse II del PON Cultura e Sviluppo (FESR 2014/2020) per un totale di 114 milioni di euro, per sostenere le imprese culturali e creative delle cinque regioni del mezzogiorno coinvolte: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Un budget stanziato dal Mibact per dar vita ad un nuovo sistema di incentivi destinato a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese nel settore dell’industria culturale-turistica, migliorare la fruizione dell’offerta culturale esistente e supportare le organizzazioni no profit che intendano impegnarsi per la valorizzazione delle risorse culturali dei territori in cui operano.
Nel corso della presentazione, con la partecipazione dei funzionari del Mibact Antonia Paola Recchia e Dora Di Francesco, e di Invitalia, Paolo Massimi, del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, del presidente e del direttore della Fondazione “Matera-Basilicata 2019”, Aurelia Sole e Paolo Verri, sono state evidenziate le opportunità del bando per i giovani in particolare nello sviluppo di idee, progetti e servizi in grado di accrescere l’offerta culturale e turistica in vista dell’importante appuntamento del 2019.
“E’ la prima volta che il Mibact interviene attivamente nel sostegno delle industrie culturali e creative connesse ai grandi attrattori culturali. Con le misure di “Cultura Crea” prende corpo la strategia del Ministero volta a valorizzare i territori mediante la crescita di una imprenditoria di pregio variamente strutturata, che nasce e cresce intorno allo straordinario patrimonio culturale del Mezzogiorno.” ha dichiarato il Segretario Generale del MiBACT, l’architetto Antonia Pasqua Recchia.
Il nuovo sistema di incentivi è gestito da Invitalia che, con una procedura “a sportello” valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.
Come previsto dal decreto del Ministro (DM 243/2016) gli aiuti saranno suddivisi in tre filoni d’intervento:
– creazione di nuove imprese dell’industria culturale e creativa che promuovano l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e la creatività a cui sono destinati 41,7 milioni di europ;
– sviluppo delle imprese dell’industria culturale, turistica e manifatturiera per cui è previsto un budget di 37,8 milioni di euro;
– sostegno alle imprese del terzo settore attive nell’industria culturale turistica e manifatturiera per cui sono stanziati 27,4 milioni di euro.
Rispetto al budget iniziale di 107 milioni è’ prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni.
Nel concreto, le opportunità per l’imprenditoria italiana si configurano attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato per le imprese costituite in forma societaria da almeno 36 mesi e team di persone fisiche che intendono avviare una impresa. Le attività ammesse e finanziabili, di importo non superiore ai 400 mila euro, riguardano investimenti come macchinari, attrezzature e licenze, spese di gestione (personale, servizi per tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e consulenze specialistiche esterne.
Da settembre gli esperti di Invitalia daranno il via ad un roadshow che toccherà tutte le regioni del Mezzogiorno con lo scopo di presentare le tre linee di intervento nel quale si articola il programma di incentivi di Cultura Crea.
Alla fine di ogni incontro sarà possibile prenotarsi per incontri one-to-one e approfondire eventuali progetti d’impresa già esistenti.
Tutte le informazioni sono disponibili sui siti www.beniculturali.it e www.invitalia.it. sarà possibile presentare le domande online sul sito www.culturacreativa.beniculturali.it, gestito da Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 15 settembre prossimo.
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