Connecting Italy: al via il ciclo di presentazione del libro e della piattaforma di collaborazione
Il nuovo anno inizia per Prospettiva Europea nel migliore dei modi possibile, con il lancio del Progetto Connecting Italy, figlio del cammino della nostra associazione fatto di seminari, percorsi formativi, momenti di aggregazione e tavoli di confronto per unire saperi e competenze e porre in essere progettualità sostenibili di respiro europeo, in coerenza con le dinamiche del nostro tempo.
E questo nuovo progetto si colloca perfettamente in questo tracciato, nascendo da un accordo tra 3 Istituzioni, l’Associazione internazionale Guido Dorso, l’Associazione Prospettiva Europea e l’Associazione The Smart Institute, e fondato su una piattaforma di collaborazione aperta a tutte le realtà dei territori del Sistema Italia desiderose di consolidare e ampliare la propria rete, impegnandosi concretamente nel creare nuove connessioni e migliorare quelle preesistenti nel tessuto della comunità di appartenenza e in quelli limitrofi e contigui.
Nuove soluzioni per far crescere del Sistema Italia nello scenario europeo e internazionale attraverso l’individuazione di strutture e strumenti idonei per formare una nuova generazione di imprenditori e professionisti, e creare solidarietà progettuale per il benessere e lo sviluppo delle comunità, in un processo di coesione nel rispetto delle singole individualità e delle diverse culture.
Il frutto di questa prima rete di collaborazione è il volume “Connecting Italy – Nuove soluzioni per crescere e competere nell’Europa 4.0”, a cura di Roberto Giuliani e Paolo Carotenuto, con la prefazione del professore Luigi Nicolais e postfazione del professore Francesco Saverio Coppola e i contributi di Mario Angiolillo, Ciro Cafiero, Paolo Carotenuto, Raniero Chelli, Franco Chiarenza, Pasquale Merella, Massimiliano Nespola, Francesco Pascuzzo, Carmen Sallorenzo, Guido Zaccarelli.
Un lavoro figlio del precedente volume Europa 4.0, pubblicato nel 2019: un ricco e variegato lavoro di analisi del contesto economico e sociale derivante dalla rivoluzione della globalizzazione e della digitalizzazione, osservato da differenti angoli di osservazione, anticipando molti di quei focus (smartworking, nuovi spazi di lavoro e interazione
nuove frontiere della formazione, nuove figure di professionisti e imprenditori, nuove modalità di programmazione dello sviluppo dei territori) che hanno avuto la giusta attenzione nel nostro Paese solo con l’emergenza pandemica e che questo lavoro ha avuto il merito di affrontare ben prima, sottolineando l’importanza di prevedere le rapide evoluzioni di questo futuro che è già qui, proiettandoci direttamente nella nuova dimensione 4.0.
L’elaborato è articolato in 3 parti: la prima illustra le finalità del lavoro e del percorso iniziato con il volume Europa 4.0, la seconda è incentrata sulle possibili soluzioni per affrontare le nuove dinamiche d’impresa, la terza sulle connessioni tra i territori nello scenario italiano ed europeo con particolare attenzione al Mezzogiorno.
Le proposte lanciate nell’ambito di questo elaborato e dei suoi futuri sviluppi saranno sintetizzate e rielaborate nella piattaforma di collaborazione, aperta ad associazioni, università, enti di ricerca, imprese e professionisti, che sarà centro di connessione tra le iniziative presenti nei differenti territori e strumento di collegamento della rete Connecting Italy.
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