Terremoto ai campi flegrei, epicentro nel mare tra Bagnoli e Pozzuoli, Magnitudo 4.2
Sono ormai mesi che tutta l’area flegrea vive l’incubo delle scosse continue. Come tutti ci aspettavamo, oltre a diventare sempre più frequenti diventano anche più forti e impattanti accompagnate da un boato che sale dalla terra o dal mare. Veramente spaventoso. Ormai si segnalano circa 40 scosse al giorno superiore alla magnitudo 1 e poi all’improvviso arriva quella più forte che ogni volta è sempre più forte.
Quanto tempo possono resistere i palazzi, o meglio cosa bisogna fare in queste situazioni?
Quando scendiamo per strada siamo tutti un po’ smarriti perché non sono state indicate zone di riferimento all’aperto sicure dove recarsi ed aspettare che si calmi la situazione. In questo stato di confusione totale ci ritroviamo per strada tutti allo stesso posto rischiando pericoli per sovraffollamento. Eppure, la zona presenta molte aree che si prestano ad essere luoghi di ritrovo distinguendole per zone.
Né il Comune né la Regione ha ritenuto di dover dire qualcosa su questa situazione.
Come definire questa gestione di abbandono in uno stato un’imminente emergenza?
Lisa Muto
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