“Parlamento in”: il progetto che dà voce ai giovani tra kick-off meeting e calendario attività
La curatrice dell’iniziativa, Carmen Sallorenzo, racconta a Rivista Europalab gli sviluppi delle attività, in seguito al kick-off meeting, tenuto a Matera lo scorso 18 ottobre.
Vi avevamo lasciati, nello scorso articolo, con l’annuncio del kick-off meeting del progetto Parlamento in, progetto finanziato dalla Regione Basilicata in occasione dell’”Anno europeo dei giovani” curato da me in qualità di progettista insieme al gruppo straordinario di giovani materani dell’associazione “Noi@ortadini”.
Il Kick-off meeting si è tenuto a Matera, il 18 Ottobre 2023, nello spazio HUBOUT, un luogo innovativo, di condivisione, una fucina di idee, un’officina stimolante di incontro e condivisione nel campo sociale. Presenti alcuni tra gli attori, partners e stakeholders del progetto: B-Link, Sicomoro, Consulta Comunale Giovanile di Matera e Fridays for Future Matera, l’Assessore alle Politiche Giovanili Tiziana d’Oppido e Tiziana Bianchi del Liceo Scientifico Duni di Matera ed ovviamente i Responsabili del gruppo di Noi@ortadini Andrea Grieco e Sara Simone, infine, in collegamento, il coordinatore del progetto Donato Romano.
Dopo la presentazione del progetto, ci si è soffermati molto sulla sua mission rivolta e pensata per i giovani: i cittadini di oggi e domani. Sviluppare coscienza critica, spinta e desiderio di partecipare attivamente alla vita politica, dando loro“voce” e “diritto ad avere voce” su alcune questioni, significa indurre un processo significativo di cambiamento nella mentalità generale perchè combatte il senso di scarsa legittimazione della cittadinanza, riconnette con il senso delle Istituzioni politiche, con il senso della politica costruita dal basso, della democrazia partecipata. Significa dare fiducia ai giovani cittadini, ridurre il gap tra popolazione e amministrazione della cosa pubblica, significa, soptrattutto, restituire alla politica il senso reale ed alto della sua finalità, governare i cittadini per i cittadini. Per questo, il progetto nasce con l’obiettivo di portare i giovani a confrontarsi (documentandosi prima ed organizzati in Commissioni permanenti) su questioni che li riguardano da vicino.
Si sono scelti quattro argomenti cardine: il lavoro giovanile, l’inclusione sociale, le pari opportunità e la transizione ecologica. Si è, poi, dettagliato il cronoprogramma e la calendarizzazione delle attività e degli incontri e d è stato, poi, dato spazio alle domande, alle osservazioni e ad eventuali suggestioni.
L’evento si è concluso con un momento simbolico ed il buon auspicio. Grazie ad Eustacchio Ruggieri si è proceduto alla semina dei mandorli, conduttore magistrale del laboratorio “Seminiamo rigenerazione”.
Il motto del progetto è “avere voce” perché avere voce non è solo un generico dire la propria, è un modo di stare al mondo, essere protagonisti e decision-makers e dire “Io ci sono”.
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