Lucio Dalla torna nella sua amata Napoli e ci resta per più di 3 mesi.
Quest’anno Lucio Dalla avrebbe compiuto i suoi 80 anni. In onore di tale evento Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla e con l’ospitalità del MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) daranno l’opportunità di ricordare questo artista eclettico, curioso e geniale con una mostra ribattezzata per l’occasione “Lucio Dalla. Il sogno di essere napoletano”.
Il suo legame con Napoli era inspiegabile ma lui continuava a coltivarlo sempre più approfonditamente non solo con la sua presenza, sempre più sovente sul nostro territorio, col suo yacht “Brilla&Billy”, nome dei suoi due inseparabili Labrador, era solito visitare tutto il golfo di Napoli; Sorrento, Capri, Castellammare, Napoli, ma anche dedicando parte del suo tempo allo studio della lingua napoletana.
Amava le caratteristiche della nostra Città, amava i napoletani e si incuriosiva soprattutto per lo spirito con cui siamo soliti affrontare la vita.
Nel 1986 incise Caruso. In un’intervista, Dalla rivelò la genesi e il significato del testo della canzone avvenuta quando a seguito di un guasto alla propria imbarcazione, il cantautore si trovò costretto a soggiornare in un albergo a Sorrento, proprio nella stanza che anni prima aveva ospitato il tenore Enrico Caruso, poco prima della morte. Qui i proprietari dell’albergo gli raccontarono degli ultimi giorni della vita del tenore e della sua passione per una giovane a cui dava lezioni di canto. Da quei racconti Lucio Dalla trasse ispirazione per scrivere il brano. Dalla ha dichiarato che fu Angelo, barista che lavorava in un bar di Sorrento, a raccontargli di come sua zia fosse stata la cameriera di Caruso.
Nel 1987, durante un suo concerto allo Stadio Collana, ospitò calorosamente Pino Daniele che rivolgendosi al pubblico disse: «In un momento in cui tutti cantano in inglese, lui ha fatto un pezzo in napoletano ed è un onore». Il pubblico commosso e felice manifestò a Lucio tutto il suo affetto e Lucio si commosse.
Confessava che avrebbe voluto essere Napoletano e il suo pensiero a Napoli era sempre presente. Nel 1996, scrisse con Bersani “Canzone” il cui video clip fu girato interamente a Napoli. Lucio nel video clip è presente solo in piccoli schermi ma lascia tutto lo spazio alla vita della Città.
“La prossima volta voglio nascere qua, essere napoletano a tutti gli effetti, non solo importato” – aveva dichiarato l’artista.
Lucio napoletani lo si è dentro e tu lo sei stato.
Lisa Muto.
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