LIFE 2021/2027 – Transizione energetica e CER in 8 comuni pilota: il Consorzio Entrack punta su Piano di Sorrento e Vico Equense
 di Francesco Pascuzzo.
di Francesco Pascuzzo.
Spagna, Grecia, Portogallo e Italia: otto in tutto (due per parte) le comunità rurali sul territorio europeo scelte per la transizione verso energie pulite. 36 mesi, dal 2023 al 2026, la durata del progetto Entrack per un cofinanziamento U.E. da 1,4 milioni di euro. Questi sono in sintesi i numeri del progetto di transizione energetica che prende il nome dal Consorzio che riunisce in partnership tredici realtà socio-economiche ed amministrative d’Europa, nell’ampio contesto del Green Deal Europeo e del Programma LIFE 2021/2027. Programma che prese avvio nel 1992, con l’intento di migliorare la situazione ambientale intervenendo su ecologia e clima. 12 miliardi di euro di investimenti totali per più di 5.500 progetti finanziati in tutta l’U.E. – dei quali 979 in Italia per 1,7 miliardi di euro complessivi in buona parte frutto di cofinanziamenti provenienti dalla Commissione europea (fonte: Ministero Ambiente). Quattro i sottoprogrammi in cui si articola LIFE 21/27 : natura e biodiversità; economia circolare e qualità della vita; mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; transizione verso l’energia pulita. Quest’ultimo, il nuovo inserito a partire dal 2021, è gestito da CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per clima, infrastrutture e ambiente.
Nell’ambito di tale sottoprogramma rientrano le azioni alla base di progetti di comunità energetiche come quello presentato a Piano di Sorrento il 29 ottobre scorso, volto a favorire l’attuazione della transizione energetica grazie alla co-progettazione di piani socio-energetici rivolti alle reali esigenze dei cittadini. Secondo i dati della Commissione europea nel 2023 ammontavano a oltre 116 milioni di euro le risorse finanziarie dedicate ai vari progetti di transizione energetica frutto del nuovo Sottoprogramma di LIFE 21/27, per un cofinanziamento di Bruxelles che negli ultimi anni è aumentato al 60% grazie all’inserimento di otto grandi progetti rivolti a più Stati membri fra i quali appunto l’Italia e la Spagna.
Alla luce del recente vertice euro mediterraneo di Napoli che ha stabilito le priorità per una futura cooperazione tra le due sponde del Mare Nostrum, la transizione energetica è un punto di svolta per territori come quello della penisola sorrentina, centro del Mediterraneo e dalla fortissima vocazione turistica. Lo è soprattutto in ottica consumi, verso un futuro di sostenibilità e dai risvolti sociali notevoli, in aiuto di famiglie in povertà energetica quali appunto quelle residenti in zone rurali. Assieme a Piano di Sorrento, il Consorzio Entrack ha deciso di puntare sull’altra perla della penisola sorrentina, Vico Equense, al pari di Piano territorio misto di rurale e marittimo. Due comuni italiani dal medesimo comprensorio che, assieme a due realtà greche, due spagnole e due portoghesi, andranno a comporre il quadro del progetto che si concluderà esattamente tra un anno, il 31 ottobre 2026. Capofila e coordinatore del progetto è AISFOR srl, seguita da 13 partner fra cui gli otto comuni oggetto della co-coprogettazione di piani socio-energetici di comunità. Il progetto offre supporto a tali realtà verso obiettivi di crescita sostenibile, sociale e di capacity building volti a benefici futuri in termini di risparmio energetico. Meno spese in bolletta per le famiglie, soluzioni al gap energetico da colmare tra aree centrali e periferiche svantaggiate, ma soprattutto raggiungimento di risultati attesi quanto ad emissioni di gas serra – da ridurre entro il 2030 e altrettanto entro il 2050 secondo recenti vertici mondiali sul clima.
LIFE 21/27 ha come suo budget totale circa 5,4 miliardi di euro, intervenendo in due settori fondamentali quali l’ambiente e il clima. Alla luce di quanto già nel 2015 la COP21 aveva stabilito con gli accordi di Parigi sulla lotta al cambiamento climatico, il progetto di comunità energetiche al centro di numerosi meeting tra i quattro Stati coinvolti potrebbe dunque rivelarsi determinante per aree provinciali spesso ai margini della grande programmazione UE, magari in futuro prossimo estendendo i benefici di comunità anche a comuni limitrofi. L’iniziativa, come detto, vede protagonisti oltre ai Comuni di Piano di Sorrento e Vico Equense per l’Italia, due comuni della Grecia (Topeiros e Avdira), due del Portogallo (Ponte de Sor e Gavião) e due della Spagna (Gombrèn e Sant Quirze de Besora).
 
							
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