La Commissione Juncker si presenta
“Una squadra forte ed esperta per il cambiamento”
Il nuovo presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha presentato la sua squadra e il programma della prossima Commissione europea. Dopo anni particolarmente difficili per l’Unione Europea, la nuova Commissione si troverà dinanzi alla sfida più importante: assicurare ai cittadini europei che le cose cambieranno. Un cambiamento che potrà essere realizzato solo attraverso un processo radicale di riforma.
La Commissione europea si concentrerà su come affrontare le grandi sfide politiche sui temi: lavoro, investimenti, sistema bancario, economia digitale, politica estera, energia.
Il Presidente eletto per la prima volta dal Parlamento europeo, ha affrontato personalmente i temi caldi con tutti i commissari designati, convinto di avere una squadra forte ed esperta in grado di lavorare in modo efficiente e fornire le risposte necessarie all’esigenza di cambiamento nella politica europea.
“In questi tempi senza precedenti – sono state le parole di Juncker in occasione dell’insediamento della Commissione -, i cittadini europei si aspettano, dopo anni di difficoltà economiche e di riforme spesso dolorose, una economia in ripresa, posti di lavoro sostenibili, più protezione sociale, frontiere più sicure, sicurezza energetica e opportunità digitali. Oggi vi presento la squadra che metterà l’Europa sulla via della crescita e dell’occupazione. Nella nuova Commissione europea dobbiamo essere aperti al cambiamento. Dobbiamo dimostrare che la Commissione può cambiare. Quella che vi presento oggi è una Commissione politica, dinamica ed efficace, orientata a dare all’Europa un nuovo inizio”.
L’elenco dei Commissari designati per la prossima Commissione (ordine alfabetico):
- Vytenis ANDRIUKAITIS (Lituania)
- Andrus ANSIP (Estonia)
- Miguel ARIAS CAÑETE (Spagna)
- Dimitris AVRAMOPOULOS (Grecia)
- Elżbieta BIEŃKOWSKA (Polonia)
- Alenka BRATUŠEK (Slovenia)
- Corina CREŢU (Romania)
- Valdis DOMBROVSKIS (Lettonia)
- Kristalina GEORGIEVA (Bulgaria)
- Johannes HAHN (Austria)
- Jonathan HILL (Regno Unito)
- Phil HOGAN (Irlanda)
- Vĕra JOUROVÁ (Repubblica Ceca)
- Jyrki KATAINEN (Finlandia)
- Cecilia MALMSTRÖM (Svezia)
- Neven MIMICA (Croazia)
- Carlos MOEDAS (Portogallo)
- Pierre MOSCOVICI (Francia)
- Tibor NAVRACSICS (Ungheria)
- Günther OETTINGER (Germania)
- Maroš ŠEFČOVIČ (Slovacchia)
- Christos STYLIANIDES (Cipro)
- Marianne THYSSEN (Belgio)
- Frans TIMMERMANS (Paesi Bassi)
- Karmenu VELLA (Malta)
- Margrethe VESTAGER (Danimarca)
A questi nomi si aggiunge quello di Federica MOGHERINI, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nominata dal Consiglio europeo in accordo con il Presidente eletto Juncker.
Un nuovo modo di lavorare
Il nuovo collegio avrà sette vicepresidenti, sei oltre all’Alto rappresentante dell’Unione per la politica estera e la politica di sicurezza (Federica Mogherini), chiamati a coordinare il lavoro di un numero di Commissari in composizioni che possono cambiare in base alle esigenze e ai nuovi progetti che si svilupperanno nel tempo. Tra i gruppi di progetto, che rispecchiano gli orientamenti politici, ci saranno ‘l’occupazione, la crescita, gli investimenti e competitività’, ‘mercato unico digitale’ e ‘Unione Energia’. Ciò garantirà un’interazione dinamica di tutti i membri del Collegio, abbattendo le distanze e superando strutture troppo statiche. I vicepresidenti agiranno su mandato diretto del Presidente.
Per Juncker “nella nuova Commissione, non ci sono commissari prima o seconda classe. Ci sono team leader e giocatori di squadra che lavoreranno insieme in uno spirito di collegialità e di mutua dipendenza, in modo da introdurre un nuovo modo collaborativo di lavorare in settori in cui l’Europa può davvero fare la differenza “.
Le novità
- Il Primo Vice-Presidente (Frans Timmermans) sarà il braccio destro del Presidente. E’ la prima volta che un Commissario è destinato al programma “legiferare meglio” per garantire che ogni proposta della Commissione sia veramente necessaria e che i suoi scopi non possano essere conseguiti meglio dagli Stati membri. Il Primo Vicepresidente fungerà anche da cane da guardia, custode della Carta dei diritti fondamentali e dello Stato di diritto in tutte le attività della Commissione.
- Il nuovo portafoglio Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI (di cui sarà responsabile Elzbieta Bieńkowska), sarà il motore interno dell’economia reale. C’è anche, per la prima volta, una menzione specifica delle piccole e medie imprese, spina dorsale della nostra economia.
- La commissione Affari economici e finanziari, fiscalità e dogane (assegnata a Pierre Moscovici) garantirà che le politiche fiscali e doganali diventino parte integrante di una vera Unione economica e monetaria e contribuiscano al buon funzionamento del quadro complessivo di governance economica dell’Unione europea.
- Un ruolo centrale è stato assegnato ai consumatori. In particolare, la politica e la tutela dei consumatori non sarà più sparsa in diversi portafogli, ma avrà un posto di rilievo nel portafoglio del commissario per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere (Vera Jourová).
- Come annunciato nel discorso di presentazione dinanzi al Parlamento europeo il 15 luglio, il Presidente Juncker ha creato un Commissario per le Migrazioni (sotto Dimitris Avramopoulos) per dare priorità a una nuova politica in materia di migrazione che sia in grado di contrastare l’immigrazione irregolare, rendendo allo stesso tempo l’Europa una destinazione attraente per i migliori talenti
- Un certo numero di commissioni sono state ridisegnate e razionalizzate. In particolare, la Commisione Ambiente e la Commissione Affari marittimi e pesca sono stati combinati in un solo portafoglio (Karmenu Vella) per riflettere l’identica logica della crescita “Blue” e “Green”. Le politiche ambientali e di tutela dell’ambiente marino possono e devono avere un ruolo fondamentale nella creazione di posti di lavoro, nella tutela delle risorse, nell’incentivazione della crescita e nello stimolo degli investimenti. La tutela dell’ambiente e il mantenimento della competitività europea devono andare di pari passo, mirando entrambe a un futuro sostenibile. La stessa logica è stata applicata nel decidere di istituire un commissario responsabile delle politiche in materia di clima e politica energetica (Miguel Arias Cañete). Aumentare la quota di energie rinnovabili non significa solo elaborare politiche responsabili in materia di cambiamento climatico, bensì anche rispondere a un imperativo industriale, se l’Europa vuole ancora disporre di energia a prezzi competitivi a medio termine. Entrambi i nuovi portafogli contribuiranno al project team “Unione dell’energia”, diretto e coordinato da Alenka Bratušek.
- L’allargamento dell’Unione e i negoziati annessi (Johannes Hahn), accanto a una politica di vicinato rafforzata, pone l’accento sul proseguimento dei negoziati di adesione, tenendo conto che non ci sarà alcun allargamento dell’Unione europea per i prossimi cinque anni, come annunciato dal Presidente Juncker nei suoi orientamenti politici.
- La Commissione Stabilità finanziaria, Servizi finanziari e Unione dei mercati dei capitali (Jonathan Hill) riunirà le competenze e le responsabilità esistenti in una nuova direzione generale e garantirà che la Commissione sia attiva e attenta nell’attuare la nuova disciplina di vigilanza e di risoluzione nel settore bancario.
Per ulteriori informazioni:
A seguito di una campagna elettorale tutta l’UE, Jean-Claude Juncker è stato proposto come candidato alla Presidenza della Commissione europea dal Consiglio europeo il 27 giugno 2014, sulla base degli orientamenti politici si mise davanti al Parlamento europeo, Jean-Claude Juncker è stato eletto a diventare il prossimo Presidente della Commissione europea da una forte maggioranza di 422 voti nella sessione plenaria del Parlamento europeo del 15 luglio 2014.
Home page di presidente eletto Jean-Claude Juncker:
http://ec.europa.eu/about/juncker-commissione
Orientamenti politici per la prossima Commissione europea: ‘un nuovo inizio per l’Europa: La mia Agenda per il lavoro, crescita, equità e cambiamento democratico’:
You must be logged in to post a comment Login