Innovazione Digitale: il bando della Regione Lazio
Rafforzare la competitività del sistema produttivo attraverso l’introduzione di tecnologie digitali e soluzioni ICT: queste le finalità dell’azione 3.5.2 del POR FESR Lazio 2014 – 2020, in coerenza con l’“Agenda Digitale Europea”, la “Strategia Nazionale per la Crescita Digitale”, l’“Agenda Digitale Lazio” e le priorità della “Smart Specialization Strategy (S3)”.
Budget
5 milioni di euro, di cui 3 a valere sull’azione 3.5.2 (digitalizzazione) del POR FESR 2014-2020.
È prevista una riserva di 2 milioni di euro per i Progetti presentati in Aggregazione Temporanea per un periodo massimo di 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL.
È prevista inoltre una quota pari al 20% della dotazione per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) ubicate in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio.
Progetti Ammissibili
Sono finanziabili i progetti che prevedono l’adozione di una o più soluzioni tecnologiche o sistemi digitali, finalizzate a introdurre innovazioni nei processi produttivi, logistici, organizzativi e commerciali quali:
– soluzioni di digital marketing;
– e-commerce;
– punto vendita digitale;
– prenotazione e pagamento;
– sistemi Self scanning e Self checkout;
– stampa 3D;
– internet of things;
– logistica digitale;
– amministrazione digitale;
– sicurezza digitale;
– sistemi integrati ed altre soluzioni e sistemi basati su tecnologie coerenti con i paradigmi di Industria 4.0.
Tutti i progetti devono:
– essere realizzati da MPMI, inclusi i liberi professionisti, in forma singola o tramite aggregazioni temporanee, composte al massimo da 6 MPMI;
– essere realizzati a beneficio di una attività imprenditoriale svolta dalla MPMI in una o più Sedi Operative localizzate nel territorio del Lazio;
– prevedere costi ammissibili (inclusi i costi a forfait) non inferiori a 50.000 euro nel caso di Progetti presentati da una MPMI in forma singola e nel caso di progetti da realizzare mediante una Aggregazione Temporanea, con un importo minimo di 20.000 euro per singola MPMI;
– non risultare completati (data ultima fattura) alla data della presentazione della Domanda via PEC, fermo il rispetto dei limiti previsti per l’ammissibilità delle spese;
– non riguardare attività imprenditoriali che rientrino nei Settori Esclusi;
– non riguardare attività imprenditoriali rilocalizzate al di fuori dell’area interessata da un programma operativo cofinanziato dai Fondi SIE dopo aver ottenuto un sostegno da tale programma.
Contributo
L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 40% dell’importo complessivo del Progetto ammesso.
Nel caso in cui la MPMI opti per il contributo in RGE, tale regime sarà applicato a tutte le Spese Ammissibili da rendicontare; la quota di contributo sui Costi a forfait (del personale e indiretti) potrà comunque essere concessa esclusivamente in regime De Minimis, con intensità di Aiuto del 40%.
Il contributo dovrà comunque rispettare, se del caso riducendo l’intensità di Aiuto concedibile:
a) l’ammontare massimo di 200.000 euro per ciascuna MPMI, anche in caso di Progetti presentati e realizzati da più MPMI mediante un’Aggregazione Temporanea;
b) il massimale per singola Impresa Unica previsto dal De Minimis, per i contributi riconosciuti a tale titolo;
c) il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sulle stesse spese, ove tale cumulo comporti il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati nel RGE, in un regolamento di esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione;
d) eventuali vincoli previsti dalla normativa relativa ad altre forme di sostegno ottenute sulle medesime spese.
Beneficiari
Le MPMI, inclusi i liberi professionisti, in forma singola o aggregata, con sede operativa nel territorio della Regione Lazio.
Al momento della presentazione della domanda i richiedenti devono avere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il Progetto, ovvero avere il Fatturato pari ad almeno 5 volte il valore del Progetto non coperto dal contributo. In alternativa, la capacità amministrativa finanziaria e operativa sarà verificata con riferimento al Patrimonio netto, che deve essere pari ad almeno il valore del Progetto non coperto dal contributo
Presentazione delle domande
Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente via PEC, dalle ore 12:00 del 4 marzo 2020 e fino alle ore 18:00 del 21 aprile 2020 successivamente alla finalizzazione del Formulario GeCoWEB, utilizzando la modulistica in parte prodotta automaticamente da GeCoWEB stesso dalle ore 12:00 del 5 febbraio 2020 e fino alle ore 12:00 del 21 aprile 2020.
Per l’accesso al sistema GeCoWEB è necessaria la preventiva registrazione al portale e relativa autenticazione per l’accesso ai servizi on-line ivi forniti.
Modalità di erogazione
Il contributo sarà erogato secondo le modalità di seguito indicate:
– una prima quota facoltativa a titolo di anticipo, nella misura minima del 20% e massima del 40%, presentando entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell’Atto di Impegno la relativa Fideiussione.
– a saldo, a fronte della rendicontazione delle Spese Effettivamente Sostenute mediante il sistema GeCoWEB, in conformità alle indicazioni contenute nelle “linee guida per la rendicontazione” disponibili nella pagina dedicata all’Avviso dei siti lazioinnova.it e lazioeuropa.it.
Per maggiori informazioni: lazioeuropa
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