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Digitalizzazione: Il Progetto PID nel sistema della Camere di Commercio

pidUn’analisi del sistema del Network Nazionale Industria 4.0 con focus sul progetto dei Punti impresa digitale (PID) delle CCIAA e sui voucher per la digitalizzazione delle Camere di Commercio di Napoli e Milano. A cura di Antonio Saggese.

Il Network Nazionale Industria 4.0
Il Network Nazionale Industria 4.0 è costituito da decine di punti fisici distribuiti sul territorio nazionale volti a supportare le imprese di ogni settore e dimensione che vogliono conoscere e sfruttare le opportunità e i reali vantaggi derivanti dagli investimenti in tecnologie di tipo 4.0, nell’ambito del Piano Nazionale
Industria 4.0 inserito nella Legge di Bilancio 2017, con l’obiettivo di sostenere il rilancio competitivo delle PMI italiane che scommettono sull’innovazione per crescere.
Lo sforzo non è solo quello di attuare misure fiscali a supporto degli investimenti e della spesa in Ricerca e Sviluppo, quanto riuscire a proporre e divulgare una nuova cultura d’impresa focalizzata sulle competenze Industria 4.0 indispensabile a massimizzare i benefici delle nuove tecnologie.
Con questa idea nasce il Network Nazionale Industria 4.0 che offre sia formazione avanzata su tecnologie e soluzioni specifiche per i settori di competenza sia il coordinamento delle strutture di trasformazione digitale e dei centri di trasferimento tecnologico con:
•77 Punti d’Impresa Digitale (PID), in capo alle Camere di Commercio, che offriranno la diffusione della conoscenza di base sulle tecnologie in ambito Industria 4.0;
•100 Innovation Hub, di cui: 30 in capo a Confartigianato, 28 in capo a CNA, 21 in capo a Confindustria, 21 in capo a Confcommercio.

Attività previste
•diffusione della conoscenza sui vantaggi derivanti da investimenti in tecnologie in ambito Industria 4.0 e dal Piano nazionale Industria 4.0;
•affiancamento alle imprese nella comprensione della propria maturità digitale e nell’individuazione delle aree di intervento prioritarie;
•rafforzamento e diffusione delle competenze sulle tecnologie in ambito Industria 4.0;
•orientamento delle imprese verso le strutture di supporto alla trasformazione digitale e i centri di trasferimento tecnologico;
•stimolo e supporto alle imprese nella realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Il Piano di Governo prevede anche la creazione di specifici Competence Center, finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico in Legge di Bilancio 2017, che coinvolgono università e imprese e sviluppano la ricerca con focus anche sulle PMI, alle quali destinare consulenza tecnologica.

I PID delle Camere di commercio
Il Network nazionale Industria 4.0, riconosce il ruolo delle Camere di commercio italiane a supporto della digitalizzazione delle imprese: sono infatti previsti 77 Punti d’Impresa Digitale (PID), localizzati presso le Camere di commercio, che offriranno la diffusione della conoscenza di base sulle tecnologie in ambito Industria 4.0.
I Punti Impresa Digitale sono strutture di servizio localizzate presso le Camere di commercio dedicate alla diffusione della cultura e della pratica della diffusione del digitale nelle MPMI di tutti i settori economici. Al network di punti «fisici» si aggiunge una rete “virtuale” attraverso il ricorso ad un’ampia gamma di strumenti
digitali: siti specializzati, forum e community, utilizzo dei social media. La loro funzione e quella d far crescere la consapevolezza “attiva” delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici, ma anche sui rischi connessi al suo mancato utilizzo ed é la risposta delle Camere di commercio alla richiesta del Mise di realizzare un network di punti informativi e di assistenza alle imprese sui processi di digitalizzazione.
Il progetto si inserisce all’interno del Piano nazionale Industria 4.0 varato dal Governo per dare vita alla quarta rivoluzione industriale in Italia. L astruttura si rivolge alle imprese, di qualsiasi dimensione e settore economico, e professionisti sono i destinatari di questo progetto realizzato dalle Camere di commercio.

Le attività dei PID sono informazione e partecipazione diretta e di assistenza nella fase di implementazione degli interventi
L’offerta dei servizi PID basa su quattro principali tipologie di servizi:
– informativi di supporto al digitale e all’innovazione I4.0 ed Agenda Digitale;
– assistenza, orientamento e formazione sul digitale;
– interazione con i Competence Center e le altre strutture partner nazionali e regionali;
– specialistici per la digitalizzazione in collaborazione con aziende speciali e le altre strutture del sistema
camerali

Presso ciascun Punto Impresa Digitale sono presenti risorse professionali, materiali ed immateriali necessarie alla realizzazione alla produzione dei servizi. Il coinvolgimento delle imprese è fortemente dipendente dalla capacità delle Camere di commercio di effettuare una azione di informazione costante e diretta nei confronti delle imprese circa le iniziative attivate dal PID. Per questo vengono messi in campo anche piattaforme e servizi condivisi di supporto, come la piattaforma CRM, la figura dei digital promoter, la formazione dei funzionari camerali, la produzione di materiale multimediale, le campagne di promozione del
network.
Le risorse professionali previste sono rappresentate dal:
– Digital Leade (o «ambassador») che coordina il PID camerale e ha la responsabilità della compliancy normativa
– Digital coordinator che presidia il rapporto con le imprese e svolge l’assessment iniziale d’impresa e coordina i digital promoter
– Digital promoter- mediamente tre per PID -che sviluppa azioni di promozione, comunicazione ed assistenza
– Digital mentor, che offre gratuitamente supporto di indirizzamento / consulenza alle MPMI (mentee).

Quante sono le risorse finanziarie messe in campo?
Sono più di 116 milioni di euro le risorse incrementali ma attivate per consentire la realizzazione del progetto.
Quasi il 40% di queste risorse è diretto alle imprese attraverso voucher. La restante parte serve a coprire le spese di avviamento e di gestione dei PID.
Nellottica del Network Nazionale Industria 4.0 e del progetto PID di seguito sono proprosti alcuni bandi di CCIAA , consideranto che si possono trovare bandi analoghi presso tutte le Camere territoriali CCIAA Napoli

Progetto PID – Bando Voucher Digitali I4.0-2018
La Camera di Commercio di Napoli ha approvato l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0-Anno 2018”, al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso:
– la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale
– l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;
– il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.01 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai punti PID delle Camere di Commercio.
Le risorse disponibili per il presente bando ammontano complessivamente a 1.670.000 euro.

A chi è rivolto il Bando
Le micro piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Napoli.

Obiettivi
Promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e, al tempo stesso, stimolare la domanda da parte delle imprese di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0

Caratteristiche del contributo
Le agevolazioni saranno concesse alle imprese sotto forma di voucher.
L’investimento minimo richiesto è di euro 1.000, l’importo del contributo massimo è di euro 15.000.
L’intensità del contributo è pari al 50% dei costi ammissibili.
È ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di voucher.

Spese ammissibili
1. per servizi di consulenza/formazione, da sostenere in modo obbligatorio, relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando erogati dai fornitori ivi previsti;
2. per l’acquisto di beni e servizi nel limite massimo del 40% del valore complessivo del progetto, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti elencate nel bando.

Procedimento
È prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.Al termine della fase di valutazione verranno formate le graduatorie finali in ordine cronologico di presentazione delle domande

Quando presentare le istanze
Dalle ore 09:00 del giorno 16 luglio alle ore 12:00 del 5 ottobre 2018.

Modalità presentazione
Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov.
Informazioni per il corretto invio telematico sono riportate nella “Scheda 1 – Misura A” allegata al Bando.

Test on line di autovalutazione

Per scoprire il livello di maturità digitale della propria impresa e indirizzare al meglio la richiesta di finanziamento tra le tecnologie indicate dal bando, è online SELFI4.0, il test di autovalutazione messo a punto dalle Camere di commercio. Per procedere al test è sufficiente compilare online un semplice questionario accessibile dal portale www.puntoimpresadigitale.camcom.it articolato su 8 aree tematiche, ciascuna impresa potrà ottenere una fotografia del suo grado di maturità 4.0 (esordiente, apprendista, specialista, esperto o campione del digitale) e ricevere il report completo comprensivo delle indicazioni sintetiche per migliorare il proprio livello di maturità digitale.

Per informazioni e contatti
Informazioni e chiarimenti sui contenuti del Bando e sulle modalità di presentazione delle domande possono essere richiesti a:
S.I. Impresa – Azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli

CCIAA MILANO Bando Voucher Digitali I4.0-2017
Bando per la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso:
• la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI;
• l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;
• il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0.
Approvata con Determina n. 681 del 17/7/2018 la Graduatoria delle domande ammesse e finanziabili delle Le risorse disponibili per il presente bando ammontano complessivamente a 2.500.000 euro

Misura A – Domande di contributo relative a progetti indirizzati all’introduzione delle nuove tecnologie digitali 4.0, i cui obiettivi siano condivisi da più imprese (da 5 a 20 imprese) , sviluppati secondo queste modalità:
1) Progetti sviluppati con il supporto di un soggetto proponente.
2) Progetti presentati da aggregazioni di imprese spontaneamente costituite con individuazione di una impresa capofila.

Misura B – Domande di contributo relative a servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle nuove tecnologie digitali 4.0, presentate da singole imprese.

A chi è rivolto
Le micro piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o unità locali – almeno al momento della liquidazione – nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Metropolitana di Milano – Monza e Brianza – Lodi

Obiettivi
Finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher) la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI), di tutti i settori economici.

Caratteristiche del contributo
Le agevolazioni saranno concesse alle imprese sotto forma di voucher, che avranno un importo massimo:
• per la Misura A di € 5.000,00, oltre la eventuale premialità relativa al Rating della Legalità (€ 250,00)
• per la Misura B di € 5.000,00, oltre la eventuale premialità relativa al Rating della Legalità (€ 250,00)
L’intensità del contributo per entrambe le misure è pari al 50% dei costi ammissibili.

Procedimento
Per la Misura A è prevista una procedura valutativa a graduatoria (di cui all’art. 5 comma 2 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) secondo il punteggio assegnato al progetto.
Per la Misura B è prevista una procedura a sportello valutativo (di cui all’art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Al termine della fase di valutazione verranno formate le seguenti graduatorie finali:
• per la Misura A, in ordine di punteggio dei progetti cui afferiscono le domande;
• per la Misura B, in ordine cronologico di presentazione delle domande.

Quando
Bando prorogato alle ore 12:00 del 30 aprile con Determina Dirigenziale n. 268 del 23/03/2018.
Dalle ore 10:00 del giorno 25 gennaio alle ore 12:00 del 23 marzo 2018.

Presentazione
Tramite la piattaforma informatica, sezione Servizi e-gov alla voce Contributi alle Imprese, previa
registrazione al sito www.registroimprese.it, seguendo le istruzioni. Manuale utente.

Per ulteriori informazioni e assistenza gli interessati possono rivolgersi allo staff dell’associazione
Prospettiva europea che si avvale di un gruppo di validi e giovani professionisti del settore
http://prospettivaeuropea.it – info@prospettivaeuropea.it

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