A Napoli sabato 14 ottobre veglia Thaoista contro la violenza di genere e l’omofobia
Il Taoismo è principalmente una religione cosmica, centrata sul posto e la funzione dell’essere umano, di tutte le creature e dei fenomeni in esso. Esalta la spontaneità e sostiene che tutto avviene spontaneamente; crede che esista un “meccanismo di autoregolazione che può manifestarsi soltanto se non gli si fa violenza”. Fa vivere in una sorta di caos universale accettato senza legittimare la licenziosità, l’arroganza, la violenza, la sopraffazione ma uno stato di natura per cui “tutto va bene”. Tende a non dare chiari codici comportamentali, ritenendo che la spontaneità sia la miglior guida.
E’ certamente un sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante la presa di possesso del proprio organismo, attraverso tecniche ascetico-magiche e atteggiamenti di inerzia che hanno come scopo finale l’identificazione tra l’io e l’universo.
L’individuo dovrebbe ignorare le imposizioni della società e cercare unicamente di conformarsi al disegno della natura definito in vari modi: Tao – Via – Cammino – Principio – il tutto non definibile a parole, né concepibile con il pensiero.
Uno dei più importanti Tempi Thaoisti si trova a Caserta. La sua importanza è internazionalmente riconosciuta ed è guidato dal Reverendo Maestro Li Xuan Zong, Prefetto Generale della Chiesta Taoista Italiana e tra le massime autorità in Occidente.
Il 14 ottobre Li Xuan Zong sarà presente alla veglia, che si terrà a Napoli nella chiesa Santa Maria delle Grazie ad Astroni, insieme all’Assessora delle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Emanuela ferrante contro la violenza di genere e l’omofobia in tutte le sue forme.
Lisa Muto
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