Sintesi dell’incontro zoom Connecting Italy dedicato alla filiera vitivinicola
Molti gli spunti per la Comunità di Competenze per lo sviluppo dei territori di Connecting Italy, forniti dalla discussione zoom dedicato alla filiera vitivinicola, lo scorso 7 maggio.
L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva di tre importanti realtà del settore vitivinicolo di tre differenti regioni del Mezzogiorno: Campania con la Cantina Regina Viarum, Puglia con Cantine Leuci e Sicilia con la Cantina Buceci di Franco Calderone.
Pur nelle differenti specificità di area e produzione sono emersi nella discussione, coordinata dal team Connecting Italy, diversi punti di contatto ed elementi di connessione:
– valore del fare rete all’interno della filiera e tra aziende limitrofe;
– particolare necessità di supporto per le microimprese (con un numero di dipendenti minore di 10) in cui gli imprenditori si occupano direttamente di tutte le fasi della produzione e hanno pertanto poco tempo per la costruzione di reti e relazioni;
– criticità infrastrutturali comuni ai differenti territori del Mezzogiorno, in particolare quelli delle aree interne;
– mancanza di liquidità e difficoltà nell’accesso al credito;
– strategicità del settore vitivinicolo per lo sviluppo dei territori;
– necessità di stimolare una nuova cultura d’impresa e di filiera produttiva;
– valore dell’aderire ad una grande Comunità di Competenze fatta da imprese, professionisti, associazioni, enti locali, per costruire e consolidare nuove filiere e nuovi sistemi locali.
Un ulteriore importante passo nel percorso di Connecting Italy nella costruzione e consolidamento di nuove reti e connessioni nel Sistema Italia, partendo dai territori e dai principali stakeholders delle filiere produttive.
You must be logged in to post a comment Login