Chiesa di Santa Maria la Nova: non solo culto ma miscela di arte, sacro e profano
La Chiesa di Santa Meria la Nova fu costruita nel 1279 quasi come il pagamento di uno scotto per l’abbattimento del convento francescano che fece posto alla costruzione del Maschio Angioino voluto da Carlo D’Angiò. Per tre secoli il suo stile fu gotico ma a seguito dei vari terremoti che la demolirono quasi completamente fu ricostruita in stile rinascimentale La sua ricostruzione fu dovuta anche ad un miracolo avvenuto davanti agli occhi di tutti e che appassiono e attirò l’attenzione dell’aristocrazia napoletana; un povero storpio dalla nascita guarì completamente e improvvisamente davanti al quadro della Madonna delle Grazie.
L’interno della Chiesa è rivestito da opere d’arte di bellezza ed interesse unico. Si trovano rappresentazioni artistiche di interessanti esponenti napoletani e non solo, quali: Francesco Curia, Girolamo Imparato, Fabrizio Santafede, Belisario Corenzio, Luigi Rodriguez, Malinconico, inoltre, Giovanni Merliani da Nola, Marco Pina da Siena, Girolamo Santacroce e veramente tanti altri conosciuti e anche qualche autore ignoto, come colui che ha raffigurato l’immagine della Vergine sulla facciata, la cui arte risulta di rilievo equivalente ai grandi noti.
Una bellezza unica a partire dal soffitto cassettonato passando alle pareti e al pavimento tanto da incantarsi davanti a tutte le meraviglie che riempiono gli occhi e l’animo dei più sensibili.
Qui, oltre al miracolo riconosciuto e quindi la prova delle fede profonda, troviamo, come in tutta la storia della Città di Napoli, la presenza della legenda anche questa confermata dalla presenza della tomba di un Conte molto particolare: la tomba di Vlad III Tepes, meglio conosciuto come Dracula.
Ora non dilungandomi nella ulteriore descrizione di quanto può essere curioso ed interessante farvi visita personalmente suggerisco, almeno, di collegarsi al sito dei Beni Culturali di Napoli dove vi è un link gratuito (https://www.beniculturalionline.it/location-5094_Chiesa-di-Santa-Maria-la-Nova—Virtual-Tour-360%C2%B0.php) che vi permette di deliziarvi, gratuitamente, in questo giro di tutto il complesso e di immergervi in questa scoperta meravigliosa che la nostra Città ci dona ancora una volta.
Lisa Muto
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