Il Triathlon a Napoli, lo sport per gli atleti più eclettici.
Qualche giorno fa passeggiando sul lungo mare Caracciolo vedo un gruppo di ragazzi di diversa età che si cimentano in differenti attività sportive, allegri e competitivi, affascinano per la gioia che gli si legge in viso. Mi avvicino e chiedo informazioni. Mi sono imbattuta in un gruppo di ragazzi che pratica il Triathlon. L’allenatore mi presenta i ragazzi e inizia a parlarmi del Triathlon a Napoli.
Resto affascinata dalla sua passione per questo sport che raggruppa l’allenamento e la gara su 3 discipline sportive diverse, nuoto bici e corsa alternando gli stessi.
Lui è Marco Moretti direttore tecnico dell’Accademia del Triathlon negli impianti del Collana al Vomero e della Piscina Dream Village al Parco San Paolo a Fuorigrotta con presidente Tiziana Rocca.
Io: “Marco parlami un po’ di questo sport”.
Marco: “Il triathlon nasce negli USA nella fine degli anni ’70 come sfida tra atleti che volevano misurarsi sul massimo delle distanze possibili, percorribili in un’unica gara e senza soluzione di continuità nei tre sport base: del nuoto, bici e corsa.
Le gare che si susseguiranno quindi prendono origine dalla massima distanza attuale del triathlon, l’Iron man, che oggi richiede ai campioni poco meno di 8 ore per essere completato, ma che all’epoca ne richiedeva anche 11 o 12.
Io: “Quando si afferma in Italia?”.
Marco: “In Italia arriva alcuni anni dopo, siamo nel 1985, con la disputa, sul litorale di Roma, della prima gara ma su distanza più umana, quella olimpica, che richiede circa un paio d’ore per essere completata, sempre considerando i tempi degli atleti più performanti.
Io: “E a Napoli quando si inizia a praticare il Triathlon?”.
Marco: “Nella realtà napoletana e campana, i primi passi vengono mossi intorno ai primi anni ’90 con un gruppo di pochi pionieri, quasi tutti provenienti dall’atletica, che organizzerà le prime gare in città (partenza dalla spiaggetta della Gaiola) e darà l’avvio alla nascita delle prime società.
Nel nuovo millennio a Napoli il movimento prende piede in modo serio ed organizzato grazie alla lungimiranza del circolo napoletano Canottieri che crea la prima seria compagine di atleti, arrivando a contare 150 tesserati praticanti di cui un terzo rappresentato da giovani atleti con età inferiore ai 18 anni”.
Io: “Attualmente che l’evoluzione ha avuto l’affermazione di questo sport?”
Marco: “Oggi, anche a seguito della pandemia, le carte si sono non poco imbrogliate e nella nostra città si contano pochi centri dove si pratica in maniera organica il triathlon. Quello giovanile è quasi del tutto stato cancellato… Purtroppo”.
Io: “Secondo te vi sono dei motivi particolari che hanno portato al declino di questo sport a Napoli?”
Marco: “I motivi sono molteplici e non è qui il luogo per raccontarli”.
Vedo che i ragazzi sono impegnati in tre attività molto diverse e, quindi, sono alle presse con tre allenamenti differenti che stimolano anche il cervello a gestire lo sforzo, adattandosi a prestazioni che richiedono concentrazione mentale e muscolature diverse.
Io:“Quali sono i vantaggi di questo sport complesso?”
Marco: “I grandi vantaggi della pratica del triathlon sono evidenti in particolare nei giovani atleti, in quanto è uno sport completo che allena tutti i distretti muscolari e che promuove lo sviluppo sano e armonico del corpo e della mente. Induce ad una capacità immediata di guida della bicicletta, con tutti i vantaggi anche culturali e sociali per le giovani generazioni. Attraverso l’allenamento della bici e della corsa porta avanti un’attitudine allo sport all’aria aperta con tutte le conseguenze positive in termini di adattamento alle differenze climatiche. Sviluppa poi un importante aumento della capacità di resistenza dei ragazzi che ha come effetto, come dicevi anche tu, un aumento della capacità di concentrazione dei giovani atleti”.
Io: “Per chi volesse iniziare il proprio figlio/a alla pratica di questo sport da che età sono aperte le iscrizioni per gli allenamenti?”
Marco: “Nella nostra realtà cittadina la nostra Accademia è l’ultima nata come società attiva nella scuola di triathlon con giovani ed è impegnata in particolare con gli atleti della prima fascia scolastica (età 7/13 anni).
Marco grazie per la tua disponibilità e chiarezza sono certa che l’impegno dei tuoi ragazzi col supporto della tua competenza tecnica e della tua passione darà importanti soddisfazioni in futuro.
Lisa Muto
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