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Garanzia Giovani, in Campania AdIM porta la formazione in carcere

competence-mix-keyCostruire un futuro diverso per i detenuti. Un percorso complesso e tortuoso, ma non impossibile. Da questo assunto ha preso vita il percorso di formazione “Key Competence mix” promosso dall’ente di formazione AdIM, conclusosi con la consegna della qualifica regionale per i detenuti presso il carcere di Bellizzi Irpino.
Alla cerimonia di consegna presenti il giornalista Samuele Ciambriello, docente di Teorie e tecniche della comunicazione, l’assessore regionale alla Formazione Chiara Marciani e il direttore di AdIM Luciano Mattina.

Ad aprire la cerimonia il direttore della Casa circondariale di Bellizzi Paolo Pastena, che ha sottolineato l’importanza del percorso, realizzato nell’ambito di Garanzia Giovani, “perché pensato e ideato per una fascia d’età giovanile 18-29 anni che ha bisogno di alternative positive, professionalizzati”. I giovani coinvolti nel progetto restano pur sempre dei giovani, ai quali “occorre dare alternative legali e concrete, una vera e propria opportunità per chi vuole realmente cambiare”.

L’assessore Marciani ha posto l’accento sull’impegno più ampio che la Regione Campania ha messo in campo in questi anni, con “percorsi formativi per i giovani volti ad aumentare le competenze in un’ottica di qualifica professionalizzante” e che troverà riscontro nel prossimo catalogo formativo regionale.

Samuele Ciambriello, intervenuto in qualità di garante dei detenuti regionale, ha invece evidenziato l’importanza di realizzare “percorsi formativi per i giovani e, in questo caso per i “diversamente liberi”; una grande opportunità per i detenuti, secondo una giustizia ripartiva ed rieducativa, canalizzando le risorse positive di chi vuole cambiare e apprendere un mestiere che sia alternativo ai propri negativi trascorsi”. “Quando la felicità non la trovi, inizia a guardarti dentro”, è la chiosa di Ciambriello, e “al di là delle nuove competenze acquisite è utile riconoscersi in un progetto di rieducazione di valori e motivazione al cambiamento che parte da se stessi”.

OFFRIRE OPPORTUNITA’ IN CONTESTI DIFFICILI – Luciano Mattina ha illustrato i risultati del progetto, partito lo scorso 14 marzo e conclusosi il 7 maggio. Per il direttore di AdIM la scelta degli istituti penitenziari per la realizzazione di corsi di formazione ha l’obiettivo di andare a operare in contesti difficili per offrire opportunità “a dei ragazzi con maggior bisogno di un’alternativa attraverso la costruzione di reali attività educative”. Percorsi analoghi sono stati avviati anche a Poggioreale e Secondigliano.

Conclusa la consegna degli attestati agli 8 ragazzi che hanno completato il percorso, il garante regionale Samuele Ciambriello si è trattenuto nel padiglione femminile per assistere alla festa dell’affettività dedicata alle donne detenute per la festività della mamma. Un momento questo dedicato agli affetti e alle donne ristrette al cc di Bellizzi Irpino.
Paolo Carotenuto
15 maggio 2018

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